A valle dell’incontro sulla Roma Lido tenutosi ieri mercoledì 4 marzo presso il X municipio, alla presenza di Regione ed ATAC sono state diffuse notizie approssimative a mezzo stampa e comunicate al Comitato Pendolari Roma Ostia una serie di informazioni imprecise, tra cui un previsto incremento di nuovi treni sulla linea.
Vogliamo intanto precisare che:
- la dotazione di un paio di nuovi treni CAF per la Roma Lido, provenienti dal previsto acquisto per la fornitura della Linea B del metro, è una precisa richiesta che il nostro Comitato ha avanzato da anni e che riproponiamo in ogni riunione alle controparti Regione, Comune e ATAC;
- la sostituzione dei treni più vecchi, risalenti agli anni ’70 è un atto dovuto, da troppo tempo tali mezzi non sono più in grado di assicurare un servizio decente (malfunzionamenti, mancanza di pezzi di ricambio, continui blocchi alle porte, spazi insufficienti per i modelli FIAT/Ansaldo/Marelli 500…)
- l’inserimento vero di questi treni in esercizio non sarà una cosa tanto rapida, è richiesto un lungo pre-esercizio, autorizzazioni da parte dell’USTIF, eccetera, sono quindi necessari molti mesi;
Sul condizionamento dei vecchi MA200, vogliamo augurarci che si concretizzi, ma anche qui serve del tempo (non poco), ci era stato assicurato anche per l’estate dello scorso anno e poi abbiamo visto com’è andata a finire.
Sui soldi che la Regione eroga al Comune per ATAC non ci è dato di sapere dove vadano a finire, abbiamo chiesto a più riprese, ma non abbiamo avuto risposte.
Vogliamo ribadire con forza che non c’è stato nessun potenziamento del servizio sulla Roma Lido, come pomposamente afferma la Regione, chiunque prenda il treno quotidianamente lo sa bene. Invece facciamo notare che in più di due anni di “nuova” gestione della Regione Lazio, le novità sulla Roma Lido sono state:
- affissione di orari cartacei nelle stazioni che ne erano sprovviste,
- qualche annuncio di ritardo dato dagli altoparlanti (ma non sempre e non in tutte le fasce orarie in cui si verificano i ritardi),
- tre vecchi treni MA200 revisionati e passati dal deposito Anagnina- Metro A alla Roma Lido
- l’aumento teorico della frequenza nelle ore di punta mattutine, prontamente vanificato dai salti di corsa dovuti ai noti malfunzionamenti (ndr. oggi mancano all’appello almeno dieci corse), aumento effettuato comunque a spese delle corse serali:
- cantieri “fantasma” per la nuova stazione di Acilia e per il fabbricato viaggiatori di Tor di Valle;
- lavori minori di manutenzione edilizia ed impiantistica, promessi su sei stazioni della linea e che si concluderanno, col ritmo con cui vengono fatti a Bernocchi, tra dieci anni (salvo sprechi, come la pensilina di Bernocchi lato Roma appena “impermeabilizzata” è già con segni di infiltrazioni di acqua)
Ci pare un bilancio davvero modesto. Di politica di annunci non sappiamo cosa farcene, i pendolari attendono i fatti concreti!
Comitato Pendolari Roma Ostia
5 marzo 2015